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Cristiano Fasanari - 17/02/2023

Tax News 8/2023 del 17.02.2023

La nuova rendicontazione di sostenibilità richiesta alle imprese dalla normativa europea

Con la presente Taxnews si informano i clienti sulla nuova rendicontazione in tema di sostenibilità richiesta alle imprese.

1. La nuova rendicontazione societaria di sostenibilità a partire dal 2025 (per l’esercizio 2024)

Il 16 dicembre 2022 è stata finalmente pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea la Direttiva Europea 2022/2464 del 14 dicembre 2022 sulla comunicazione societaria sulla sostenibilità, conosciuta da molti come CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive).

 

La CSRD risulta avere come obiettivo primario quello di rendere ancora più responsabili le grandi imprese, andando ad ampliare i soggetti obbligati alla redazione dei report di sostenibilità. Tali enti dovranno comunicare ai loro stakeholder i dati relativi ai propri impatti sull’ambiente, sulle persone (con riferimento al rispetto dei diritti umani e sociali), sul pianeta e sui rischi di sostenibilità a cui sono esposte, nonché informazioni sul modo in cui le questioni di sostenibilità influiscono sull’andamento dell’impresa, sui suoi risultati e sulla sua situazione.

 

La Direttiva in commento ha l’ulteriore obiettivo di ridurre il greenwashing, rafforzare l’economia sociale del mercato UE, e gettare le basi per standard di trasparenza sulla sostenibilità a livello mondiale, al fine di garantire stabilità, posti di lavoro, crescita e investimenti sostenibili e inclusivi, che non escludano nessun luogo e nessuna persona e tengano anche conto della salute e del benessere dei cittadini dell’Unione.

 

I nuovi obblighi UE di trasparenza sulla sostenibilità si applicheranno a tutte le grandi imprese, quotate in borsa o meno, che siano anche enti di interesse pubblico, comprese le imprese di paesi terzi che fatturano più di 150 milioni di euro nell’UE.

Le PMI quotate in borsa saranno soggette agli obblighi, ma avranno più tempo per adattarsi alle nuove regole.

 

La raccolta e la condivisione di informazioni sulla sostenibilità diventeranno dunque la regola per quasi 50.000 aziende nell’UE, rispetto alle circa 11.700 coperte dalle norme attuali.

 

Le informazioni sulla rendicontazione di sostenibilità prevista dalla Direttiva (UE) 2022/2464 del Parlamento e del Consiglio del 14 dicembre 2022 dovranno essere inserite in un’apposita sezione della Relazione sulla Gestione. È prevista anche una Rendicontazione consolidata di sostenibilità per le imprese madri di gruppi di grandi dimensioni.

 

La Direttiva in commento ha inoltre previsto l’emanazione di alcuni atti delegati della Commissione europea (attesi per giugno 2023 e giugno 2024), che integreranno la Direttiva per stabilire i principi di rendicontazione di sostenibilità e l’ulteriore specificazione delle informazioni richieste.

 

2. Il calendario degli adempimenti

Le regole sulla sostenibilità ed i connessi adempimenti inizieranno ad essere applicati tra il 2024 e il 2028:

 

  • dal 1° gennaio 2024 per le grandi imprese di interesse pubblico (vale a dire le imprese quotate, gli enti creditizi, le imprese di assicurazione e quelle designate tali dagli Stati membri dell’UE), con più di 500 dipendenti mediamente occupati durante l'esercizio, già soggette alla direttiva sulla dichiarazione non finanziaria, con scadenza della pubblicazione dei dati nel 2025;

 

  • dal 1° gennaio 2025 per le altre grandi imprese non ancora soggette alla direttiva sulla dichiarazione non finanziaria (con più di 250 dipendenti e 40 milioni di euro di fatturato e 20 milioni di euro di attività totali; il criterio è il superamento di almeno due dei predetti parametri), con scadenza nel 2026;

 

  • dal 1° gennaio 2026 per le PMI quotate (con più di 50 dipendenti e 8 milioni di euro di fatturato e 4 milioni di euro di attività totali; il criterio è il superamento di almeno due dei predetti parametri), e le altre imprese quotate, con scadenza nel 2027. Le PMI possono scegliere di non applicare la Direttiva fino al 2028.

 

In considerazione del fatto che per adempiere ai nuovi obblighi di rendicontazione sarà necessario un approccio multidisciplinare e specialistico, al fine di venire incontro alle esigenze dei propri Clienti, FiderConsult fornirà assistenza in collaborazione con AYMING, società multinazionale con ampia esperienza in ambito di Corporate Sustainability e politiche ESG.