Marco Nessi - 03/12/2024
Con la presente Tax News si segnalano le novità introdotte dal disegno di Legge di Bilancio 2025 al regime di tassazione dei veicoli concessi in uso promiscuo ai lavoratori dipendenti/assimilati: il disegno di Legge si propone di rivedere le modalità di calcolo del fringe benefit tassato in capo al dipendente, prevedendo una generale riduzione dell'imponibile fiscale in caso di utilizzo di autovetture meno inquinanti.
VEICOLI in USO PROMISCUO AI DIPENDENTI: COSA CAMBIA DAL 1 GENNAIO 2025
Il Disegno di Legge di Bilancio 2025 prevede la modifica del regime di tassazione relativo ai veicoli concessi in uso promiscuo ai lavoratori dipendenti/assimilati, con una generale riduzione dell’imponibile fiscale in caso di utilizzo delle autovetture meno inquinanti.
Com’è noto, in linea generale, l’assegnazione dell’auto in uso promiscuo a favore dei dipendenti determina in capo a quest’ultimi un compenso in natura da assoggettare a tassazione Irpef e contribuzione previdenziale. In particolare, questo benefit viene calcolato in una misura percentuale corrispondente a una percorrenza convenzionale di 15.000 km calcolata sulla base dei costi chilometrici desumibili dalle tabelle ACI, al netto dell’eventuale corrispettivo posto a carico del dipendente (art. 51, c. 4, lett. a, TUIR).
Per quanto riguarda le percentuali, il TUIR prevede quanto segue:
In genere l’assegnazione del fringe benefit viene effettuata in forma scritta, utilizzando quelle che sono le formule contrattuali collegate alla modalità di concessione (concessione, uso, comodato, ecc). Nel caso dell’autovettura, l’accordo deve necessariamente contenere alcune clausole particolari quali, tipicamente, il riaddebito parziale o totale del costo al lavoratore per utilizzo personale; la- gestione degli eventuali optional richiesti dal lavoratore o delle contravvenzioni.
Si ricorda che il sopra citato fringe benefit deve essere calcolato (in tal senso: circ. Ag. Entrate 326/97 e 1/2007):
Inoltre:
In questo contesto l’articolo 7 del Disegno di legge di Bilancio 2025 prevede la modifica del fringe benefit tassato in capo ai lavoratori dipendenti/assimilati con una generale riduzione dell’imponibile fiscale per quanto attiene le autovetture meno inquinanti. In tal senso infatti, attraverso la modifica all'art. 51, c. 4, lett. a) del TUIR, è previsto che, relativamente agli autoveicoli indicati nell'art. 54, c. 1, lett. a), c) e m) del Codice della Strada, le motociclette e i ciclomotori di nuova immatricolazione che saranno concessi in uso promiscuo con contratti stipulati dal 1°gennaio 2025, il fringe benefit dovrà essere calcolato sull’importo corrispondente ad una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri (sempre sulla base del costo chilometrico di esercizio derivante dalle tabelle nazionali dell'ACI) nelle seguenti (diverse) misure:
Le sopra citate novità (ove confermate) comporterebbero quindi il passaggio da un sistema basato sulle emissioni di CO2 ad un sistema basato sulla tipologia di alimentazione, con vantaggi significativi in caso di concessione in uso promiscuo di veicoli elettrici o ibridi plug-in.
Restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti e necessità di approfondimento.
Cordiali Saluti