Emanuele Falorni - 29/12/2020
Dal 1° gennaio 2021 decorrono gli effetti dell’uscita dal Regno Unito dall’Unione Europea, fatto che ha precise conseguenze fiscali per gli operatori economici. Con la presente Taxnews iniziamo l’illustrazione delle novità in materia, partendo dagli effetti della Brexit sulle cessioni di beni effettuate da fornitori britannici. Divenendo i fornitori UK soggetti extra-UE, tali forniture non saranno più operazioni intracomunitaria e, quindi, ad esse non si applicherà più il regime del reverse charge con obbligo da parte del cliente di presentazione degli elenchi Intrastat, ma tali operazioni saranno considerate da parte dei clienti UE importazioni di beni. Analogamente, la fornitura di beni da un soggetto comunitario a un cliente del Regno Unito sarà trattata come un'esportazione dall'UE e non come una cessione intracomunitaria.