Sergio Fedele - 02/12/2024
Rinnovo CCNL Dirigenti: Accordo Confindustria-Federmanager del 13 Novembre 2024, valido dal 1 Gennaio 2025 al 31 Dicembre 2027, novità per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi.
Con l’accordo 13 novembre 2024 Confindustria con Federmanager hanno rinnovato il c.c.n.l. per i dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi, con decorrenza 1° gennaio 2025 - 31 dicembre 2027.
Da mettere in agenda |
- Minimi tabellari: dal 1° gennaio 2025, dal 1° gennaio 2026 - Una tantum: entro marzo 2025 - Formazione professionale: gennaio 2025 - Assistenza integrativa: dal 1° gennaio 2025 - Previdenza integrativa: dal 1° gennaio 2025 |
Da annotare |
- Modifiche a classificazione del personale, trasferta e trasferimento, malattia, maternità, congedo matrimoniale |
Classificazione del personale
La definizione di dirigente è ampliata con le figure professionali di più elevata qualificazione e consolidata esperienza tecnico-professionale che concorrono a definire e realizzano in piena autonomia gli obiettivi dell’impresa o di un suo ramo autonomo.
Minimi tabellari
Il trattamento minimo complessivo di garanzia (TMCG) è così elevato:
- € 80.000,00 dal 2025
- € 85.000,00 dal 2026.
Retribuzione per risultati
I sistemi di retribuzione variabile collegati ad indici o risultati (Manager by objective) che devono essere adottati in azienda devono computare, ai fini della determinazione del compenso, i periodi di congedo di maternità e paternità obbligatori e di congedo parentale.
Una tantum
A copertura dell’anno 2024 è prevista la corresponsione entro marzo 2025 di un importo una tantum pari al 6% del trattamento economico annuo riconosciuto nel 2024, spettante ai dirigenti:
- che risultino inquadrati come tali almeno dal 1° gennaio 2019;
- che non abbiano percepito aumenti retributivi o compensi di altra natura (*), esclusi gli scatti di anzianità ed i compensi ed aumenti dovuti per adeguamento del TMCG nella vigenza del precedente c.c.n.l. e fino al 13 novembre 2024;
- che fruiscano nel 2024 di un trattamento economico annuo fino a € 100.000,00.
Trasferta
Il rimborso spese non documentabili è elevato ad € 100.
Trasferimento
Il trasferimento non può essere disposto nei confronti del dirigente:
- che abbia compiuto il 55° anno;
- che abbia compiuto il 50° anno con figli minori;
- con figli a carico con una disabilità riconosciuta.
Malattia
Nel caso di patologie oncologiche la conservazione del posto è elevata da 12 a 18 mesi (i 6 mesi aggiuntivi trovano applicazione solo nel 1° triennio dall’insorgenza della malattia).
Maternità
La contrattazione aziendale può estendere convenzionalmente il periodo di congedo obbligatorio di paternità di cui all’art. 27 bis, D.Lgs. n. 151/2001.
Congedo matrimoniale
In occasione del matrimonio, al dirigente non in prova spetta un congedo di 15 giorni anche non consecutivi, retribuito al 100%. La richiesta di congedo va presentata con un preavviso di 3 mesi.
Formazione professionale
Dal 2025 le aziende devono versare un contributo annuo, per dirigente in servizio, pari a:
- € 100, per il finanziamento della Fondazione Fondirigenti Giuseppe Taliercio;
- € 100, per il finanziamento dell’associazione 4. Manager.
In entrambi i casi la decorrenza della contribuzione sarà definita con separata intesa.
Assistenza integrativa
Dal 1° gennaio 2025 la polizza per caso di morte o invalidità permanente è elevata a € 300.000,00 (€ 400.000,00 nel caso di figli a carico e/o coniuge). Il dirigente concorre al costo del relativo premio con l'importo di € 300,00.
Previdenza integrativa
Per i dirigenti in servizio al 1° gennaio 2010 nonché per quelli assunti successivamente, la contribuzione a Previndai è pari - dal 1° gennaio 2025 - alle seguenti percentuali della retribuzione globale effettivamente percepita (*):
Massimale contributivo annuo |
Aliquota a carico impresa (%) |
Aliquota a carico dirigente (%) |
Fino a 200.000,00 |
6 |
2 |