FiderConsult Management Advisory Services
...
...

Emanuele Falorni - 27/09/2023

Tax News 19/2023 del 27.09.2023

Novità in materia di smart working e altre novità fiscali di interesse per le imprese e le persone fisiche

Con la presente Taxnews si segnalano alcune novità in tema di smart working, di assegnazioni agevolate di beni ai soci e di tax credit energia.

1. Smart working lavoratori “super-fragili”: il 30 settembre 2023 termina la proroga

Il prossimo 30 settembre 2023 scade la proroga del diritto al lavoro agile (cosiddetto smart working)  per i lavoratori cosiddetti super-fragili, ovvero i lavoratori pubblici e privati affetti da gravi patologie croniche, "con scarso compenso clinico e con particolari connotazioni di gravita", elencate nel Decreto del Ministero della Salute del 4 febbraio 2022.

 

Tali lavoratori fino al 30 settembre 2023 hanno una tutela piuttosto estesa, poiché il diritto allo smart working non è condizionato alla compatibilità delle mansioni con il lavoro agile (come previsto dall’art. 28-bis del D.L. n. 48 del 4 maggio 2023 convertito dalla Legge n. 85 del 3 luglio 2023). Per gli interessati, infatti, era espressamente previsto dalla norma che il datore di lavoro dovesse assicurare lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile “anche attraverso l’adibizione a diversa mansione compresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi di lavoro vigenti, senza alcuna decurtazione della retribuzione in godimento”.

 

Quindi, salvo ulteriori proroghe dell’ultimo minuto, dal prossimo 1° ottobre verrà meno questa tutela per i lavoratori super-fragili che possono essere richiamati al lavoro in presenza, salvo che ottengano dal medico competente una certificazione che li faccia rientrare nella più ampia classe dei lavoratori fragili, con diritto allo smart working fino al 31 dicembre 2023 (tutela, tuttavia, condizionata alla compatibilità delle mansioni svolte con lo smart working).

 

Si rammenta che i lavoratori fragili sono quelli maggiormente esposti a rischio di contagio da Covid-19 in ragione dell’età o dell’immunodepressione derivante da patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita o, comunque, da comorbilità (cosiddetti fragili, certificati come tali dal medico competente).

 

2. Possibile proroga dei termini per le assegnazioni agevolate dei beni ai soci

Con un comunicato stampa del 21 settembre 2023, l’Associazione Nazionale Commercialisti, nell’ambito di un incontro che ha avuto con il Viceministro delle Finanze, ha reso noto che il Viceministro avrebbe confermato la volontà dell’esecutivo di inserire nel primo provvedimento utile la proroga dei termini per le assegnazioni agevolate dei beni ai soci e la trasformazione in società semplice, in scadenza il prossimo 30 settembre, di cui abbiamo dato conto nella nostra Taxnews n. 13/2023.

 

Secondo la bozza del nuovo decreto, dovrebbe essere differita al 30 novembre 2023 la scadenza per redigere gli atti di assegnazione, cessione e trasformazione in società semplice, beneficiando delle agevolazioni previste dall’art. 1, commi da 100 a 106 della Legge n. 197 del 29 dicembre 2022. Il calendario originario degli adempimenti prevede che entro il prossimo 30 settembre debba essere pagata la prima rata dell’imposta sostitutiva (pari al 60% del totale), mentre la seconda rata (pari al 40%) deve essere versata entro il 30 novembre 2023. Con la proroga i due predetti versamenti vengono accorpati, essendo, previsto entro il 30 novembre 2023, il pagamento dell’intera imposta sostitutiva.

 

L’utilizzo dell’agevolazione deve essere indicato nei modelli di dichiarazione relativi al periodo d’imposta in cui la singola operazione è stata posta in essere. Pertanto, l’assegnazione o la cessione agevolata effettuata nel 2023, da parte di una società con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, che continua la propria attività, dovrà essere esposta nel quadro RQ del modello Redditi 2024, da presentare entro il 30 novembre 2024.

 

3. Tax credit energia e gas

Si rammenta che i Tax credit energia relativi al terzo e quarto trimestre del 2022 potranno essere utilizzati in compensazione soltanto entro il 30 settembre 2023, mentre quelli del primo e secondo trimestre 2023 sono compensabili entro il 31 dicembre 2023. Si segnala che la scadenza del 31 dicembre 2023 potrebbe essere anticipata al 15 dicembre 2023, secondo la bozza di decreto all'esame del Consiglio dei Ministri odierno (su questo vi terremo aggiornati).