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Emanuele Falorni - 04/04/2023

Tax News 11/2023 del 04.04.2023

Crediti d’imposta per l’acquisto di prodotti energetici – estensione al secondo trimestre 2023

Con la presente Taxnews informiamo dell’estensione anche per il secondo trimestre 2023 del Tax Credit energia, seppure con percentuali ridotte, di cui alle nostre precedenti Taxnews numeri 1/2023 e 10/2023, per effetto del cosiddetto Decreto “bollette”, D.L. n. 34 del 30 marzo 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale nella medesima data.

1. Proroga al 2° trimestre 2023 dei crediti d’imposta per il consumo di energia elettrica e di gas

L’art. 4 del Decreto in commento riconosce anche per le spese sostenute nel secondo trimestre 2023, seppure con percentuali ridotte, alcuni crediti di imposta, già concessi fino al primo trimestre 2023, per contrastare l’aumento dei costi dell’energia elettrica e del gas in capo alle imprese.

 

Si tratta in particolare:

 

  • del credito d’imposta per le imprese “energivore”, che viene concesso nella misura del 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre 2023, a condizione che i costi per kWh della componente energia elettrica, calcolati sulla base della media del primo trimestre dell’anno 2023 e al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, abbiano subìto un incremento superiore al 30% rispetto al medesimo periodo dell’anno 2019, anche tenuto conto di eventuali contratti di fornitura di durata stipulati dall’impresa;

 

  • del credito d’imposta per le imprese dotate di contatori di energia elettrica di specifica potenza disponibile, pari o superiore a 4,5 kW, “diverse dalle imprese energivore” di cui sopra, che viene attribuito in misura pari al 10% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica, effettivamente utilizzata nel secondo trimestre 2023, a condizione che il prezzo della stessa, calcolato sulla base della media riferita al primo trimestre dell’anno 2023, al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, abbia subìto un incremento del costo per kWh superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019;

 

  • del credito d’imposta per le imprese “gasivore”, concesso in misura pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas consumato nel secondo trimestre 2023, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici, a condizione che il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media, riferita al primo trimestre dell’anno 2023, dei prezzi di riferimento del mercato infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore dei mercati energetici, abbia subìto un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019;

 

  • del credito d’imposta per l’acquisto di gas naturale per le imprese “non gasivore”, pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas consumato nel secondo trimestre 2023, per usi diversi dal termoelettrico, a condizione che il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media, riferita al primo trimestre dell’anno 2023, dei prezzi di riferimento del mercato infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore dei mercati energetici, abbia subìto un incremento superiore al 30% cento del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.

2. Termine del 31 dicembre 2023 per l’utilizzo del credito in compensazione

Le disposizioni in esame regolano le modalità di fruizione dei predetti crediti d’imposta e il regime di cedibilità, tra l’altro fissando al 31 dicembre 2023 i termini per il relativo utilizzo in compensazione. In caso di cessione, è previsto che i crediti d’imposta siano usufruiti dal cessionario con le stesse modalità con le quali sarebbero stati utilizzati dal soggetto cedente e comunque entro la medesima data del 31 dicembre 2023.

 

Per i crediti d’imposta relativi alle imprese non energivore e non gasivore, è possibile richiedere al venditore la comunicazione per individuare l’ammontare dell’agevolazione, a condizione che l’impresa si rifornisca di energia elettrica o di gas naturale, nel primo e nel secondo trimestre dell’anno 2023, dallo stesso venditore da cui si riforniva nel primo trimestre 2019.

 

L’elenco per l’anno 2023 delle imprese a forte consumo di energia elettrica è pubblicato dalla Cassa per i servizi energetici e ambientali sul proprio sito web.