Marco Nessi - 06/03/2025
In questa newsletter analizziamo il nuovo obbligo di copertura assicurativa contro i rischi catastrofali a carico delle imprese (in scadenza il prossimo 31 marzo) alla luce del decreto interministeriale 30 gennaio 2025 n. 18, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 27 febbraio 2025.
L’articolo 1, commi 101-111, della Legge 30 dicembre 2023 n. 213 ha introdotto l’obbligo per le imprese di stipulare una polizza assicurativa a copertura dei rischi catastrofali
Rispetto all’originaria scadenza del 31 dicembre 2024, il recente Decreto c.d. “Mille proroghe” (D.L. 202/2024) ha rinviato questo termine al prossimo 31 marzo 2025, (con l'ulteriore posticipo al 31 dicembre 2025 per le aziende che operano nei settori della pesca e dell'acquacoltura).
L’obbligo assicurativo riguarda le imprese avente sede legale in Italia (ovvero con sede all'estero ma con stabile organizzazione in Italia) tenute all’iscrizione al registro imprese (ex articolo 2188 c.c.).
Viceversa, da questo nuovo obbligo sono esclusi:
L’assicurazione si riferisce alla copertura dei danni che sono direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale (sismi, alluvioni, frane, le inondazioni ed esondazioni) sui beni individuati all’articolo 2424, c. 1, c.c. iscrivibili alle seguenti voci dell’attivo dello stato patrimoniale del bilancio d’esercizio (sezione attivo, voce B-II, n. 1-2-3):
Si ricorda che:
Le compagnie assicurative sono libere di applicare la misura dei premi nel rispetto dei seguenti limiti:
Le imprese di assicurazione possono offrire tale copertura sia assumendo direttamente l’intero rischio sia in coassicurazione sia in forma consortile mediante una pluralità di imprese. In quest’ultimo caso il consorzio deve essere registrato presso la CONSAP Spa e approvato dall’IVASS che ne valuta la stabilità.
Per contribuire all’efficace gestione del portafoglio gestito dalle compagnie assicurative per la copertura dei danni, SACE S.p.A. (società controllata dal ministero dell’Economia) è autorizzata a concedere, in favore degli assicuratori e riassicuratori del mercato privato, mediante apposita convenzione approvata con decreto, una copertura fino al 50% degli indennizzi che le assicurazioni dovranno pagare, fino a un massimo di 5 miliardi di euro nel 2024
Le modalità operative per l'applicazione dell'obbligo di copertura assicurativa sono state definite dal decreto attuativo 30 gennaio 2025 n. 18 del Ministero delle imprese e del Made in Italy e del Ministero dell’economia e delle finanze. In particolare il decreto ha definito gli aspetti operativi, le caratteristiche delle polizze e le condizioni che i contratti assicurativi dovranno rispettare, lasciando alle imprese un termine di 30 giorni per adeguarsi alle nuove regole.
Tra i vari aspetti è stato precisato che:
Infine, è stata disciplinata anche la possibilità di inserire un massimale alle somme indennizzabili. In particolare, per coperture fino a un milione di euro, il massimale corrisponde all'intera somma assicurata; per valori tra 1 e 30 milioni, il limite sarà pari al 70% del valore della polizza; viceversa, oltre questa soglia, si procederà su base negoziale.