Emanuele Falorni - 20/02/2023
Con la presente Taxnews si informano i clienti sul servizio di richiesta del prospetto informativo dei carichi fiscali ammessi alla definizione agevolata delle cartelle, introdotta dalla Legge di Bilancio 2023, oggetto della nostra precedente Taxnews n. 2/2023.
1. Come richiedere il prospetto informativo dei carichi fiscali “rottamabili”
È finalmente possibile richiedere il prospetto delle cartelle esattoriali che possono essere definite con la cosiddetta rottamazione-quater. Per la precisione, sono definibili i singoli ruoli (inclusi nelle cartelle esattoriali) che riguardano i carichi affidati all’Agente della Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.
La definizione agevolata dei ruoli interessa anche i singoli ruoli:
Il prospetto informativo contiene l’elenco delle cartelle di pagamento, avvisi di accertamento e di addebito che possono essere definiti e, soprattutto, l’importo dovuto aderendo all’agevolazione.
Come precisato dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione, tuttavia, nel prospetto non trovano evidenza eventuali diritti di notifica e spese per procedure esecutive già attivate, nonché gli interessi previsti in caso di pagamento rateale delle somme dovute aderendo alla rottamazione-quater in commento (interessi del 2% annuo, a decorrere dal 1° agosto 2023). Tali importi saranno comunque inclusi nel totale delle somme complessivamente dovute, che l’Agenzia delle Entrate-Riscossione comunicherà al contribuente entro il 30 giugno 2023.
Il prospetto informativo può essere richiesto direttamente dal contribuente dalla sua area riservata del sito dell’agente della Riscossione, con le credenziali SPID, CIE e Carta Nazionale dei Servizi (procedura più rapida consigliata), oppure dall’area pubblica del sito, allegando la richiesta documentazione di riconoscimento (in sede di richiesta dovrà essere indicato l’indirizzo mail sul quale si desidera ricevere il prospetto).
In alternativa, il prospetto informativo può anche essere richiesto da un intermediario delegato (la delega da parte del contribuente si conferisce on line sul sito web dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione utilizzando le predette credenziali). Dopo la richiesta del prospetto nell’area riservata, il contribuente nelle successive 24 ore riceverà una mail con il link per scaricare il prospetto informativo entro i successivi 5 giorni (decorso tale termine non sarà più possibile effettuare il download).
2. I benefici della rottamazione-quater
Il vantaggio della rottamazione in esame consiste nella possibilità di pagare soltanto le somme dovute a titolo di capitale (i tributi) e quelle maturate a titolo di rimborso spese per le procedure esecutive e per i diritti di notifica, mentre sono abbuonate e quindi non devono essere versate le somme per interessi iscritti a ruolo, sanzioni, interessi di mora e l’aggio spettante all’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
3. La tempistica della rottamazione
La domanda di adesione alla definizione agevolata potrà essere presentata esclusivamente in via telematica entro il 30 aprile 2023. In questa sede si dovrà indicare il numero delle rate in cui si intende suddividere l’importo dovuto e il domicilio del contribuente al quale, entro il mese di giugno 2023, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione invierà la comunicazione delle somme dovute. Si evidenzia che è possibile definire anche singoli carichi contenuti nella cartelle/avvisi.
Il pagamento della definizione agevolata potrà avvenire in un’unica soluzione, oppure in un massimo di 18 rate (quindi in 5 anni). In caso di pagamento in un’unica soluzione, esso dovrà essere effettuato entro il 31 luglio 2023.
I contribuenti che scelgono il pagamento rateale dovranno, in ogni caso, versare le prime due rate, pari ciascuna al 10% delle somme complessivamente dovute, con scadenza il 31 luglio e il 30 novembre 2023. Le restanti 16 rate, di pari importo, sono ripartite nei successivi 4 anni e andranno saldate il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno, a decorrere dal 2024.
Lo Studio è a disposizione dei Clienti per assisterli nella valutazione della convenienza dell’adesione alla definizione agevolata.